Il Segreto di Greta

 


Titolo: Il Segreto di Greta
Autore: Oreste Coletta
Trama: Brando Conte è un investigatore privato alle prese con quello che è il suo ultimo caso: La scomparsa della giovane Greta Sala. Da queste parole può sembrare un semplicissimo giallo, ma la storia mette in luce anche quello che è il passato di Brando. Una storia fatta non solo di rapimenti, segreti e bugie, ma anche di una fiducia con cui, lo stesso protagonista, si ritroverà faccia a faccia.
Pagine: 195
Prezzo:
Casa EditriceAmazon





Ed eccoci finalmente qui, con la prima collaborazione e recensione dell'anno. Il libro in questione, come avrete forse già visto, è "Il Segreto di Greta" di Oreste Coletta. 

Ammetto che inizialmente ero titubante sull'accettare o meno questa collaborazione, temevo di non riuscire a tenere il passo con questo genere, essendo non abituata, tuttavia alla fine la curiosità ha avuto la meglio ed ammetto di esserne felice. 
La storia non si è rivelata pesante né noiosa, soprattutto perché non è totalmente incentrata sul caso della scomparsa di Greta, ma viaggia a volte anche su altri punti che, a parer mio, rendono la storia e la trama stessa più leggeri. 
Ma soffermiamoci meglio sul libro e su ciò che racconta: Brando Conte è un investigatore privato e, come tale, si ritrova con un caso tra le mani, il caso della piccola Greta scomparsa senza lasciare tracce. Brando inizierà a lavorare su questo caso, con non poche complicazioni e bugie e verità non dette lo metteranno alla prova. 

Fin qui può sembrare -ed effettivamente lo è- un semplice giallo, tuttavia la presenza di flashback nella storia, che riportano non solo a vecchi casi di Brando, ma al suo stesso passato, renderanno la storia meno pesante, dandoci anche la possibilità di conoscere meglio il protagonista.

C'è tuttavia un "ma" che non posso non menzionare. 
La storia ha indubbiamente del potenziale, tuttavia, sono presenti alcune sviste ed errori di battitura che possono forse un po' "disturbare" il lettore. Non è certo qualcosa che influisce sulla trama ma, proprio come il nostro protagonista Brando, sono dettagli che non sono sfuggiti ai miei occhi. 
Stiamo però parlando di comuni errori di battitura, come alcune ripetizioni talvolta fastidiose, ma nulla che non possa essere risolto.
Qui di seguito vi riporto alcuni piccoli esempi:

"Non rispondo alla sua affermazione, avrei ripreso con le domande dopo la tisana. Con stupore mi è servito anche del miele e dei biscotti, mi accorgo che sono fatti in casa e sono ottimi. La tisana ai mirtilli è deliziosa, mi serve anche del miele, tutto perfetto." [ p. 34]

Il miele non era stato servito già in precedenza? 

"«Non ne abbiamo idea.» mi risponde «Secondo lei se avessimo sentito , non saremmo saliti scesi giù?» [p. 37]
 

A parer mio si tratta di errori di battitura e distrazione, sfuggiti forse ad una potenziale rilettura della storia. Ma, come ho già detto, nulla che non possa essere rivisto e corretto. 
Detto questo, sappiate che la storia scorre molto velocemente, anche dal punto di vista della lettura, il libro si legge molto in fretta, complice anche il linguaggio semplice e non estremamente ricercato.
È facile che una storia simile incappi in punti un po' più noiosi o di stallo, ma qui, con mio grande stupore e piacere, non ne ho trovati, ed inoltre nulla viene lasciato al caso, basta porre un po' di attenzione ed alcune cose trovano il modo di collegarsi, in un modo o in un altro, ai capitoli più avanti.

In conclusione ci tengo a riportare una citazione che mi è piaciuta molto e che spero possa almeno un po' incuriosirvi su questa storia e sul protagonista:

"Certo ogni investigatore privato è anche un uomo, con le sue debolezze ed i suoi punti di forza. Quello che siamo è il risultato di ciò che abbiamo vissuto, delle nostre esperienze, delle nostre delusioni. La somma di tutti i sogni infranti e dei desideri che portiamo con noi." 

Per quanto riguarda il finale, ho apprezzato l'idea di lasciarlo un po' aperto. Brando ha trovato il modo per portare a termine il suo caso (ed il come ed il se ha trovato o meno Greta lo scoprirete solo leggendo!) ma ha già altro tra le mani: Il lavoro di un investigatore privato, dopotutto, non finisce mai.

Commenti

Post popolari in questo blog

Giorno 1

Tenebre e Ossa — Alina Starkov: Orfana, prescelta o guerriera?

Edenya di Laura Rizzoglio