Un'amore nato tra i passi di danza — La danza della follia di Vanessa Winchester Gessi

 

Titolo: La danza della Follia
Autore: Vanessa Winchester Gessi
Trama: Alina Petrova ha la danza nel sangue ed il nome di un celebre ballerino sulle sue gracili spalle. Scoprirà ben presto, sebbene lo sappia già, quanto è difficile sopportare quel nome e quanto più duramente deve lavorare per essere più della "figlia di". 
È insieme a suo fratello che si iscrive alla Juilliard Acadamy, un'accademia che tuttavia non è per tutti. Entrambi, superano però il provino che li portano a conoscere il misterioso Dennis -anch'egli un ballerino, e sua sorella Samantha, un'ottima pianista.  
Pagine: 209
Casa Editrice: Giovane Holden Edizioni
Prezzo: € 15,00 

"La danza è libertà! È come volare, leggera e soave come una piuma che si muova spinta del vento. Senza pensieri." 

È così che la storia si apre. 
Con la nostra protagonista, Alina Petrova, pronta a conseguire il duro provino all'ambiziosa Julliard Academy.

Ed è immediatamente dalle prime pagine che mi sembra quasi di fare un tuffo nel passato. Non so quanti di voi ricorderanno "Paso Adelante" la serie televisiva spagnola celebre nei primi anni 2000. Ecco, per chi come me l'aveva amata e la ricorda, l'ambientazione della Juilliard mi ha ricordato proprio quella. 
Una scuola che non è all'altezza di chiunque ma da chiunque è molto ambita e, una volta superato il primo step dei provini, ad ogni alunno verrà data la possibilità di seguire il proprio percorso per far crescere e migliorare ulteriormente le loro passioni per far sì che, queste ultime, diventino un vero e proprio lavoro nel loro futuro. 

Abbiamo già in parte parlato di Alina -il cui cognome è non poco famoso nel mondo della danza ed è proprio con questo cognome che la nostra ballerina è costretta ad essere più che all'altezza. Non vuole che il suo futuro sia dettato dalla nomina del padre, ha intenzione di costruirsi la sua strada con la sua bravura, ed è disposta, come presto leggeremo, a mettere tutto in gioco. Anche il suo corpo e la sua salute. 
Al suo fianco c'è Dennis, un giovane ragazzo che, caratterialmente, è l'opposto di Alina. 
Se il suo percorso prevede infatti la delicata danza classica, per Dennis c'è il moderno.

"La gente fallisce continuamente, è la vita. E la vita è come una giungla, sopravvive solo il più forte. Ci sono i leoni che spaccano il culo a tutti, e le gazzelle imbranate che si fanno mangiare e neppure se ne accorgono. Devi solo decidere cosa vuoi essere. [...] Tu fagli vedere chi sei, mostragli la tua luce, e nessuno potrà mai relegarti al buio, capito? E se qualcuno ti rompe le palle, tu ringhia! Altrimenti vieni a chiamare me, ringhierò io per te gazzellina."

È facile comprendere la differenza tra i due giovani ragazzi, in queste parole. 
Personalmente mi sono rivista molto nella fragilità di Alina -ahimé ancora nessun Dennis è accorso in mio aiuto. 
Alina ha trovato in Dennis qualcuno di cui aveva bisogno, qualcuno che la aiutasse a superare le sue paure. 

"Andiamo non ti succederà niente!" cercava di rassicurarla Dennis.

"E se mi scoppiassero in mano?"

"È impossibile che accada! Dai che è divertente!"

"E se mi scivola e mi cade addosso?"

"Non farlo cadere allora"

"Ma se si bruciasse tutto? Il fuoco è così vicino.."

"Ali, non ti succede niente, andiamo, non vedi che lo stiamo facendo tutti?"

Alina avrebbe voluto divertirsi come gli altri, ma una strana paura le impediva di farlo.

Le paure non sono l'unica cosa che Dennis aiuterà Alina a superare, quasi immediatamente vedremo Alina affrontare un gravissimo problema legato al suo fisico ed alla sua alimentazione, il ragazzo non si perderà d'animo e, per quanto complicata, riuscirà a starle vicino ed a farle superare anche questo problema che, ammetto, mi ha lasciato un po' titubante. Non sono certa che un simile problema sia così facile da superare, ma non avendo mai effettivamente vissuto questo problema così da vicino, non credo di essere nella posizione di dare un'ulteriore voce a quelli che non sono nient'altro che i miei dubbi.

Per quanto io abbia trovato in Dennis un po' il cliché del ragazzo allergico all'amore che tuttavia guarisce quando il suo cuore incontra quello della ragazza che torna a farglielo battere, il suo personaggio non mi è dispiaciuto neppure così tanto. 
Mi ha in parte ricordato quell'allergia all'amore ma la voglia di approcciarsi alle ragazze di Dean Winchester, con l'unica differenza che, il Dean in questione, dubito lo vedremo mai ballare come Dennis. 

In conclusione ammetto che la storia, nell'insieme, l'ho apprezzata molto. 
Non è stata una lettura pesante o che ho portato avanti con un grandissimo sforzo, tuttavia, sul finale, ammetto di esser un po' rimasta con l'amaro in bocca. 
Negli ultimi capitoli sembra essere accaduto tutto un po' troppo in fretta, tanto da non riuscirmi a godere a pieno quel finale. Credo che Alina, Dennis, Sam e Gavriel meritassero, su questi ultimi capitoli, un pochino di più.